News

Meeting "L'Abruzzo e le sue potenzialità nel settore turistico"

LIONS CLUB PESCARA HOST -  12 maggio 2017


L’Abruzzo, le sue potenzialità nel settore del turismo, le iniziative tese a renderle sempre più aderenti alla domanda del tempo presente hanno costituito oggetto di un interessante meeting organizzato dal Lions Club Pescara Host, su iniziativa del suo presidente Maria Elena Degli Eredi, il 12 maggio u.s. .

Ne ha parlato Marcello Natarelli, presentato dal socio Vittorio Gervasi.

Esperto di marketing e progettista multimediale, egli è l’ideatore e coordinatore di Majellando, un’iniziativa che, sfruttando le potenzialità offerte dal web, è diretta alla promozione delle attività turistiche nell’ambito della regione abruzzese e, in particolare, in quella vasta area della provincia di Pescara che si distende lungo le valli dei fiumi Orta ed Orfento, alle falde dei massicci montuosi della Maiella e del Morrone.

Ben consapevole del fatto che la mancanza di coordinamento delle iniziative pubbliche e private poste in essere nello specifico settore hanno sempre rappresentato un forte limite allo sviluppo del turismo in Abruzzo, Natarelli ha elaborato e sperimentato con successo un articolato progetto di messa in rete dell’articolata offerta turistica promanante dall’area geografica predetta, ricca di bellezze naturalistiche e paesaggistiche di assoluto rilievo ( fra le altre, le Cascate di Cusano, le Miniere e la Cascata del Lejo, l’Eremo di San Giovanni all’Orfento, quelli di San Bartolomeo e Santo Sprito, la Cisterna di Bolognano ). Oltre alle normali escursioni in quota, particolare successo hanno incontrato anche le specifiche offerte di trekking, trekking a cavallo, mountain biking, arrampicata su roccia.

I 16.000 visitatori, che nel corso del solo 2016 hanno accolto l’offerta di assistenza di Majellando, rappresentano la prova migliore del successo di un’iniziativa che si propone di fare dell’Abruzzo, regione dei Parchi, un’area del Paese efficacemente strutturata per rispondere nel migliore dei modi alle sfide del tempo presente nel settore turistico.

L’interessante esposizione di Natarelli ha trovato il suo giusto riscontro nelle parole del vicepresidente e responsabile delle attività produttive della Regione Abruzzo Giovanni Lolli.

Egli ha riconosciuto i limiti e i ritardi che nel corso dei decenni hanno caratterizzato la politica di programmazione posta in essere a livello regionale nello specifico settore.

Il turista degli anni 2000 non è più il turista di un tempo. Oggi è prevalentemente orientato ad impiegare il suo tempo, ottimizzando il tempo di cui dispone, con la conoscenza di tutto ciò di cui è dotata un’area vasta, a livello di patrimonio storico e naturalistico. Di qui la necessità di mettere in rete l’offerta, proprio come si è saputo fare con il network di cui Natarelli è il coordinatore.

Dal loro canto, i Comuni devono essere finalmente capaci di farsi interpreti di un discorso unitario, teso ad ottimizzare le risorse, mentre la Regione, dal suo canto, è chiamata ad operare su più fronti, finanziando e stimolando non soltanto quei progetti di qualità, diretti alla promozione e allo sviluppo delle attività imprenditoriali nel settore turistico, ma anche quelle opere infrastrutturali che possano rendere più attraente il richiamo esercitato dall’Abruzzo per i crescenti flussi turistici, soprattutto stranieri, quali si vanno delineando anche nel prossimo futuro.